Bari, città capoluogo concentra i suoi capolavori nel centro storico medievale: la Basilica di San Nicola nella cui cripta riposano le ossa del Santo Patrono; il Castello Normanno Svevo che con le sue torri e bastioni, oggi come mille anni fa, protegge l’ingresso alla città e domina sul mare; la Cattedrale di San Sabino splendido esempio di romanico pugliese. Anche la parte nuova della città emana un suo fascino. Detta murattiana in onore del suo fondatore il francese Gioacchino Murat, vanta i prestigiosi Teatri Piccinni, Petruzzelli e Margherita quest’ultimo in stile Liberty e con una caratteristica unica, i suoi pilastri sono fondati sul mare. Da non perdere la passeggiata sull’incantevole lungomare dove si affacciano eleganti palazzi in stile tardo Liberty, il teatro Kursaal Santa Lucia, l’Albergo delle Nazioni e Palazzo della Provincia con un’interessante Pinacoteca.
Da Bari proseguendo in direzione nord raggiungeremo il promontorio del Gargano, dalla costa alta e frastagliata.  Meta turistica tra le più ambite del Mar Adriatico per la sintesi perfetta di mare, natura e cultura. Verso la parte più orientale del promontorio giungeremo a Vieste. Circondata da lunghe spiagge di sabbia bagnate da un mare cristallino, Vieste (come Peschici e Rodi Garganico) è arroccata su una roccia a strapiombo sul mare. Una posizione strategica per difendersi dalle frequenti incursioni dei saraceni. Nel suo centro storico, quale triste memoria di questi attacchi, è ancor presente la “chianca amara”, pietra su cui il sanguinario pirata turco Draghut Rais trucidò molti abitanti del luogo. Le torri d’avvistamento, disseminate su tutta la costa garganica e pugliese sono testimonianza della necessità di difendersi dal pericolo proveniente dal mare. Il borgo antico ha conservato intatti i caratteri medievali, con caratteristiche viuzze irregolari, casette bianche, piazzette e meravigliosi belvedere. Protette dalle antiche mura si trovano i gioielli di Vieste: il Castello Svevo, ricostruito nel 1242 da Federico II e rimaneggiato nel cinquecento e la Cattedrale in stile romanico-pugliese con campanile tardo barocco. Un’esperienza da non perdere è una sosta in uno dei trabucchi disseminati lungo la costa che va da Vieste a Peschici. Antichissimi strumenti per la pesca, i trabucchi sono costruzioni in legno costituiti da una piattaforma ancorata alla roccia e che si estende sul mare dalla quale si allungano sull’ acqua dei lunghi bracci che sostengono un’enorme rete in cui viene intrappolato il pesce. Non c’è niente di più romantico di una cena in un trabucco al tramonto accarezzati dalla brezza e dal profumo del mare mentre lentamente il rosso del cielo si mescola e si confonde col quello del mare.
La Riserva Naturale Foresta Umbra, cuore del Parco Nazionale del Gargano dista solo 27 km da Vieste. Si estende su una superficie di circa 400 ettari, a circa 800 metri d’altitudine, nella quale si trovano un’incredibile varietà di flora (circa 2000 specie tra cui faggi, querce, cerri, carpini, tigli, aceri oltre 60 varietà di orchidee selvatiche) e di fauna (tassi, ricci, gatti selvatici, volpi, caprioli una grande varietà di uccelli, falchi e rapaci notturni). Un paradiso non solo per gli amanti della natura, del trekking e del ciclo-trekking ma anche per i bambini che apprezzano molto il percorso intorno al laghetto artificiale, ricchissimo di carpe, pesci gatto, tartarughe e rospi e la zona dei Daini dove, protetti da una rete, gli animali interagiscono con i visitatori.