Più di altre regioni italiane e mediterranee la Puglia offre la possibilità di vivere veri e propri viaggi nel tempo, nella preistoria e nella storia. Il turista curioso ed appassionato può qui intraprendere un viaggio affascinante attraverso i millenni fino ai giorni nostri. La Puglia, fin dalla preistoria per la sua collocazione geografica è stata crocevia di popolazioni, culture, costumi e linguaggi diversi.
Bari, città capoluogo concentra i suoi capolavori nel centro storico medievale: la Basilica di San Nicola nella cui cripta riposano le ossa del Santo Patrono; il Castello Normanno Svevo che con le sue torri e bastioni, oggi come mille anni fa, protegge l’ingresso alla città e domina sul mare; la Cattedrale di San Sabino splendido esempio di romanico pugliese. Passeggiare per i suoi vicoli vuol dire vivere un’esperienza unica dove il tempo sembra che si sia fermato: sugli usci delle case stanno le donne che preparano le classiche orecchiette e nei giorni di festa popizze e sgagliozze, dagli antichi forni si alza il profumo della focaccia e dei panzerotti celebri prodotti locali che si possono degustare accompagnati da un buon calice di vino corposo e genuino. Un tripudio di profumi e tradizioni locali esaltati dalla cordialità degli artigiani-produttori di queste bontà culinarie degustate tra stradine e corti medievali come avveniva nel passato federiciano. Anche la parte nuova della città emana un suo fascino. Detta murattiana in onore del suo fondatore il francese Gioacchino Murat, vanta i prestigiosi Teatri Piccinni, Petruzzelli e Margherita quest’ultimo in stile Liberty e con una caratteristica unica, i suoi pilastri sono fondati sul mare. Da non perdere la passeggiata sull’incantevole lungomare dove si affacciano eleganti palazzi in stile tardo Liberty, il teatro Kursaal Santa Lucia, l’Albergo delle Nazioni e Palazzo della Provincia con un’interessante Pinacoteca.
La costa nord era abitata da popoli quali Dauni, Peuceti, Japigi che costruirono vere e proprie città sotterranee, necropoli e ipogei che risalgono all’età del Bronzo; monumenti funerari megalitici, quali i dolmen e i menhir di Bisceglie e Corato, manufatti, vasellame, gioielli che vanno dal neolitico all’era romana conservati in piccoli ma stupefacenti musei archeologici.  Un viaggio nella Storia che prosegue nella visita di luoghi di grandi battaglie, come il Parco archeologico di Canne (vicino Barletta), dove Annibale sconfisse i Romani nel 216 A.C. e dove, caso unico al mondo, un piccolo trenino ferma proprio all’interno dell’antica città: una stazione dentro il passato.
Anche Barletta è una destinazione da non perdere per gli appassionati di arte, storia e architettura. Infatti all’ingresso di Barletta ci accoglie l’imponente Cattedrale di Santa Maria Maggiore che domina sugli edifici circostanti. La particolarità è che è composta di due chiese diverse una romanica e l’altra gotica che si fondano in un insieme armonioso. Nella cripta si possono ammirare i resti di una terza chiesa paleocristiana.
Un tour di Barletta non può non comprendere una visita al Castello Normanno Svevo, oggi utilizzato quale contenitore per mostre e conferenze. La maestosa struttura difensiva, risalente all’epoca normanna, fu rafforzata da Carlo V con la costruzione di un fossato e di sotterranei. Il Castello nel corso dei secoli ha fornito assistenza e rifugio a cavalieri e soldati diretti in Terra Santa. All’interno del Castello oltre a visitare il Museo Civico si può ammirare il busto dell’Imperatore Federico II di Svevia. Da non perdere è un giro sui bastioni, da cui si gode una vista panoramica dall’alto della città.
All’interno del centro storico, dove si possono ammirare palazzi per lo più in stile barocco, si incontra il Colosso di Eraclio, una statua in bronzo alta 5 metri situata sul corso principale della città le cui origini sono avvolte nella leggenda.
La Cantina della Disfida si trova nel pieno centro cittadino ed è la locanda, un tempo conosciuta come Casa di Veleno, in cui si svolse la famosa Disfida di Barletta. Nel 1503, in questa cantina, 13 cavalieri guidati da Ettore Fieramosca sfidarono e sconfissero i cavalieri francesi, colpevoli di averli accusati di tradimento e codardia.
Palazzo della Marra, situato anch’esso nel centro di Barletta, costruito nel ‘500 fu residenza di alcune importanti famiglie aristocratiche del luogo è oggi sede della Pinacoteca Giuseppe De Nittis, istituita grazie alla generosa donazione di moltissimi dipinti e incisioni da parte di Léontine Gruvelle, vedova di De Nittis.
Esperienze uniche che vogliamo proporre, anche con soluzioni personalizzate, al turista attento e curioso che desidera scoprire una Puglia differente.